In occasione della giornata mondiale del cuore in data 29 settembre 2023 presso l’ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Palermo si è svolto il convegno nazionale “La morte improvvisa in età pediatrica e giovanile” organizzata dall’ A.P.S.Piccoli Battiti.
Presenti tantissimi professionisti del settore che hanno contribuito ad unire cultura, scienza, clinica e cuore a favore del progetto di prevenzione “io vorrei un sorriso per ogni battito”
Il convegno ha avuto una grande partecipazione ed è stato momento di confronto e dibattito.
Relatori del convegno moderati da Barbara Lipari:
Il Dott. Calogero Comparato, direttore UOC Cardiologia Pediatrica Arnas civico di Palermo, che ha presentato tutti i progetti di prevenzione e protezione cardiaca che nell’ ultimo bienno piccoli battiti ha attivato insieme al reparto ospedaliero.
Il Dott. Marcello Traina, prof. ordinario di metodi ed attività motorie con la relazione: ” Lo screening cardiologico per la prevenzione della morte improvvisa giovanile nello sport” ha sottolineato l’importanza della prevenzione fornendo importanti dati.
Il Dott. Gianfranco Ciaramitaro, responsabile del laboratorio di cardio stimolazione ed elettrofisiologia A.O.U.P. Paolo Giaccone Palermo, con la relazione “Morte improvvisa giovanile, l’approccio del clinico” ha documentato la platea sui vari aspetti scientifici del problema.
Il Prof. Gaetano Thiene, luminare dell’università di Padova, un “gigante” degli studi di cardiologia e di Anatomo-Patologia, i cui studi sono stati citati in letteratura internazionale più di 104.000 volte; con la sua relazione ” la morte improvvisa si può e si deve evitare” ha sottolineato l’importanza dell’esame autoptico e la battaglia per l’utilizzo del defibrillatore.
Il prof Thiene è la massima autorità nel campo, la cui lettura magistrale ha affrontato lo studio delle morti improvvise cardiache tra i giovani, all’interno della disciplina di anatomia patologica, sostenendo che “all’interno del cuore ci sta anche l’elica del DNA” ed evidenziando l’importanza delle indagini molecolari e genetiche.
Alla luce di questa profonda esperienza che vogliamo condividere con tutti voi, sosteniamo, ancora una volta, che la migliore prevenzione contro la morte improvvisa è lo screening con elettrocardiogramma soprattutto in età giovanile.